Il Temporary Manager, figura professionale che si sta imponendo in Europa, è il simbolo di una nuova corrente, un’innovativa cultura aziendale che può fornire nuovi impulsi alle PMI nel periodo di crisi, di sviluppo e di rinnovamento.
Il TM è un esperto qualificato di cui l’impresa può beneficiare solo per il tempo necessario a risolvere il singolo problema e gestire il cambiamento ottenendo risultati misurabili nel breve periodo.
Questi nuovi professionisti, protagonisti di questo nuovo trend, sono senior project manager, ex dirigenti e top manager.
Per Temporary Management si intende l’affidamento della gestione dell’impresa o di una parte a manager altamente qualificati, professionali e motivati al fine di garantire una continuità organizzativa, un accrescimento delle competenze manageriali esistenti o la risoluzione di situazioni critiche.
Per gestione si intende che il TM viene dotato di tutti i potere e deleghe del caso, indispensabili per svolgere il proprio lavoro in autonomia.
Il Temporary Manager può essere considerato come una “terza via”, che svolge un ruolo che si differenzia sia dalla classica consulenza, sia dalla dirigenza tradizionale; il TM rappresenta uno “strumento”, un soggetto utile per le aziende per migliorare le performance, la gestione, risolvere crisi interne; per gestire un cambiamento strategico, per lanciare nuove attività all’estero o per formare nuovi profili manageriali interni all’azienda.
Lo studio Serafini è specializzato nell’attività di Temporary Management, intesa come concetto di spot consulting, e si presenta come un interlocutore ideale per affiancare e gestire in modo professionale specifiche situazioni, criticità ed esigenze delle imprese.
Per comprendere meglio quanto sia attuale e importante la figura del temporary management seguirà una breve descrizioni dei casi emblematici dove l’intervento di un TM risulta particolarmente utile e indicato.
Nel caso in cui un’azienda si trovi a dover gestire una transizione, per esempio le dimissioni improvvise di un dirigente, per garantire continuità funzionale dell’impresa in situazioni di emergenza temporale diventa fondamentale la figura professionale del Temporary Manager.
L’intervento del TM risulta determinante anche per l’individuazione di un progetto o di un programma innovativo e complesso per il quale una aziende non può utilizzare risorse interne per motivi di tempo e/o competenze.
Ci si avvale del lavoro del TM anche per approcciarsi verso mercati esteri, per intraprendere operazioni tipo export e internazionalizzazione, attività per le quali servono professionalità e competenze specifiche.
Il TM può essere chiamato per seguire la ristrutturazione dell’assetto aziendale o la gestione di una criticità interna.
Il Temporary Manager gestisce il passaggio generazionale all’interno dell’azienda: si occupa di formazione e coaching della nuova forza manageriale, adottando una formazione manageriale on the job.
Il TM può essere indispensabile in situazione di mergers and aquisition o nella creazione di una Start Up, quando occorre rapidità nell’organizzazione e nella strutturazione aziendale.
Nel caso di un’azienda esistente e strutturata può essere utile, il TM, per apportare nuove competenze, stabilizzare l’assetto, per creare le basi per una crescita e migliorare le performance aziendali.
Il Temporary Manager può aiutare a costruire, creare e gestire Reti di Imprese, nate e costituite per perseguire obiettivi specifici: l’internazionalizzazione, per esempio.