Il dott. Stefano Serafini interviene, con lucidità e competenza, nel programma “Spazio Economia” di Teleromagna.
La puntata, incentrata sulla figura del manager e dell’imprenditore, tocca tematiche quali la delocalizzazione, il Made in Italy e il mercato globale.
Negli ultimi anni le imprese italiane si devono misurare in un mercato globale dove la competizione, su scala mondiale, è sempre più aggressiva.
In questo scenario, per Serafini, pensare di trasferire il know how italiano in Cina o in altre aree di delocalizzazione rappresenta uno sbaglio, anche perché risulta impensabile poter insegnare o vendere decenni di “best practice” o ipotizzare di trasferire all’estero l’artigianalità italiana.
Le imprese non devono commettere l’errore di inseguire una delocalizzazione forzata, ma difendere e consolidare la loro unicità, il loro valore aggiunto: il Made in Italy.
Dal punto di vista del consumatore è evidente però che questo mercato globale ha avuto risvolti positivi, nel senso che ha permesso di avere prodotti a prezzi vantaggiosi e più bassi ma, sostiene Serafini, il consumatore dev’essere accorto, attento e deve sapere che la qualità ha un costo.
Il dott. Serafini conclude il suo intervento ponendosi contro le sirene protezioniste, foriere solo di un “feudalesimo” industriale e mentale che ha poco in comune con lo sviluppo e lo spirito imprenditoriale e manageriale.