Viviamo in un mondo estremamente dinamico, sostiene il dott. Serafini, come dimostrano gli ultimi studi socio – economici. Oggi 1,5 miliardi di persone vivono nelle 600 città più grandi producendo il 50% del pil mondiale; Questi studi stimano che tra trent’anni in queste città vivranno 2 miliardi di persone producendo il 60% del pil mondiale. Quindi nei prossimi trent’anni assisteremo, in queste 600 città, ad un aumento demografico del 40% e un aumento del pil del 42%.
In questo contesto, prosegue Serafini, il ruolo della città si può vedere solo in ottica di megalopoli, come si può notare già dall’esempio cinese, dove esistono già 15 città abitate da 20 milioni di persone. Sorge spontaneo un interrogativo, ovvero quale sarà il ruolo dell’Italia in un panorama mondiale costellato di megalopoli.
Nel contesto italiano l’unica città, che nel prossimo futuro può aspirare al ruolo di megalopoli, è Milano che può contare sull’espansione dell’hinterland e sul suo senso spiccato per l’urbanizzazione.
Serafini conclude il suo brillante intervento parlando di Expo, sottolineandone la positività e l’ottima riuscita di questo evento mondiale che ha avuto come tema principale il food, che fa parte delle “4 F” italiane: Food, Fashion, Ferrari e Football, punti fondamentali del Made in Italy.