Internazionalizzazione: una nuova sfida economica

exportIn un mondo sempre più interconesso e connesso, in un mercato sempre più globale dove l’economia internazionale influisce fortemente sulle scelte e sulle dinamiche nazionali appare evidente come le esportazioni e processi di internazionalizzazione delle imprese rappresentino sempre di più scelte strategiche attraenti.

I vantaggi, le opportunità e gli obiettivi che sono alla base dell’internazionalizzazione sono ormai chiari: cercare di ottenere all’estero i risultati raggiunti in casa o migliorarli, aumentare il vantaggio competitivo in patria, sviluppare un maggior attitudine ai cambiamenti, aggredire nuovi mercati, sempre alla ricerca di terreni fertili e nuove piazze in espansione.

Quando si parla di internazionalizzazione non ci si può limitare a considerare solo le opportunità e i vantaggi, ma vanno tenuti a mente i rischi e le minacce a cui si può andare in contro. Da questo punto di vista concorrenza e competizione rappresentano i pericoli più grandi.
Quando si pianifica un’azione di internazionalizzazione è necessario puntare sulla valorizzazione dei punti di forza, studiare bene e conoscere i punti deboli, il target di riferimento e il mercato che si vorrà aggredire.

Nel processo di internazionalizzazione svolge un ruolo fondamentale, se non addirittura indispensabile, il professionista, il consulente, che attraverso la sua expertise guida e organizza tutte le fasi: dalla strategia, alla pianificazione, occupandosi anche della ristrutturazione aziendale.

Spesso, per proporsi sul mercato estero con un progetto più articolato rispetto all’export, diventa necessario attuare una trasformazione strutturale: dall’assetto, all’organizzazione, alle modalità operative, fino alle logiche aziendali.

Come abbiamo detto internazionalizzando, l’impresa entra a far parte del mercato globale giocando una partita sicuramente più ambiziosa ma più complessa, è importante che si tengano presenti le opportunità ma anche i rischi e le problematiche che si possono incontrare.

Ed è per questo motivo che durante la pianificazione di un strategia di internazionalizzazione è fondamentale studiare i competitor, comprendere il mercato, il target, definendo limiti e potenzialità; raccogliere informazioni sul “paese target” e svolgere accurate ricerche di mercato.
Solitamente, durante l’impostazione di un’azione volta all’internazionalizzazione, si riscontrano problemi come la carenza di elaborazione strategica, difficoltà nel problem solving, risorse e competenze manageriali limitate, ed è solo la professionalità e l’esperienza di un professionista che più colmare le lacune e mettere ordine.

Il consulente rappresenta una figura fondamentale in questo processo: conosce il mercato, le dinamiche, i rischi e le opportunità, evitando all’imprenditore di commettere errori nelle fasi iniziali; è la figura professionale che analizza nel dettaglio i punti di forza: la qualità del prodotto, il know how e studia i punti di debolezza cercando di tramutarli in punti forti.

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