Giovani, tecnologia e interconnessione: Serafini interviene a “Ping Pong”

articolo giovaniIl mondo gira, muta velocemente, si evolve.

La rapidità dello sviluppo e della diffusione tecnologica, un’interconnessione sempre più massiccia supportano la globalizzazione economica e l’internazionalizzazione: nuove visioni economiche che spostano il baricentro del mercato, incidendo anche sullo sviluppo demografico.

È sicuramente vero che nel mondo globalizzato e altamente interconnesso di oggi è importantissimo muoversi, spostarsi, inseguire opportunità e non fermarsi.
Però questo nuovo stile di vita e modello lavorativo non deve diventare una prassi obbligata, ma rimanere una scelta, una opportunità e non un esigenza.

In Italia perdiamo molti giovani che si spostano, scelgono altri paesi, altri contesti, attratti da una minore burocratizzazione e una maggiore offerta; opportunità di futuro e di realizzazione quanto meno apparenti.

I giovani inseguono paesi più dinamici e nettamente più attrattivi!

La domanda che si pongono i “decisori”  è se i giovani siano realmente costretti a cercare fortuna e lavoro all’estero.
La risposta cruda e realistica è che la situazione economica, lavorativa e burocratica italiana spinge inevitabilmente i giovani verso altri paesi e altri orizzonti.

I giovani italiani, preparati, ambiziosi, motivati e creativi, prendono iniziativa e carichi di speranze vanno all’estero, dove spesso riescono a realizzarsi e ad avere successo.

Diventa importante fare qualcosa per arginare questa dispersione di cultura e di forze fresche.
Risulta fondamentale mobilitarsi, creare contromisure serie ed efficaci, proposte, progetti, offerte e opportunità per evitare la “fuga dei cervelli”.

Questo è un concetto che appare strettamente legato anche a temi economici quali l’Internazionalizzazione e la delocalizzazione.
Queste strategie economiche stanno diventando necessarie nel contesto economico globale.
È però importante riflettere, non tanto sul perché si investa all’estero, ma su come riuscire ad attirare capitali d’investimento in Italia.
Questa diventa oggi la sfida con cui misurarsi, l’obiettivo principale di manager, imprenditori e dell’Impresa Italia.

Tornare ad essere attrattivi e interessanti è un modo per crescere economicamente e per offrire un futuro e delle opportunità ambiziose ai giovani.

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